Dopo aver letto il primo e secondo volume di Dritto al Punto Chase, non potevo perdermi il terzo. Dovevo sapere di quali casi di giallo e di mistero Chase Williams si sarebbe occupato stavolta. E di sorprese ce ne sono state parecchie: vendette di ex-fidanzati, ragazze che cercano di suicidarsi, corse d'auto in galleria, graffiti nei muri dietro casa, persino gente che viene uccisa da un melone, insomma, tutto e' possibile.
Non dobbiamo dimenticarci che Chase Williams e' un ex poliziotto di Londra che era di casa a Scotland Yard. Invero investigatore che anche a Tursenia si trova a che fare con storie per detective. Tuttavia, Chase non si mette al centro dell'attenzione. Lui resta in disparte, osserva, curiosa qua e la', e non gli sfugge niente, e' sempre lui che alla fine trova l'assassino nei casi piu' seri, o risolve il crimine piu' banale. Un po' ironica la cosa, in quanto il vero ispettore di polizia, Angelo Alunni, a volte si comporta come se fosse lui il braccio destro di Chase!
In questo terzo volume si viene a conoscere un pochino di piu' il nostro affascinante personaggio londinese e della sua vita passata, non abbastanza pero'. Alcune sue reazioni mi hanno lasciata un po' stupita e curiosa di capire cosa le ha scatenate. L’autrice Stefania Mattana si dimostra una scrittrice in grado di gestire in maniera brillante sia il particolare stile narrativo (i racconti brevi, che nella forma di “flash fiction” sono molto in voga nel mercato internazionale) sia il genere, che in questo terzo volume della serie fluttua tra il giallo e il poliziesco, con accenni di mistero, suspense e thriller.
(reviewed the day of purchase)